il bicchiere / THE GLASS













IL BICCHIERE / THE GLASS

"La mia debolezza - sin da quando avevo 10 anni - è caduta sul pavimento di vetro di quel comune bicchiere da cantina per delle ragioni che riflettono un sociale più vicino al mio modo di sentire la vita. A questo enigmatico oggetto ho delegato gran parte di tutte le mie inquietudini. Una sorta di pagina trasparente dove vomitare il mondo senza mai trascurarne la funzione. Lo considero il perimetro svizzero dell’anti-tutto. E’ lo spazio - partigiano - povero entro cui poter convivere senza dogmi o ideologie, significante vuoto della resistenza". (Gino Sabatini Odoardi)

 

“Since I was 10 years old my weakness has fallen to the glass bottom of that common wine bar cup, because it reflects a society closer to my way of feeling life. I filled this object with most of my own anxieties. A transparent page where I can throw up the entire world, never ignoring its normal use. I think it’s a sort of Swiss perimeter against anything or anyone outside.  It is a poor space - a partisan - but I can live inside it with no dogmas or ideologies, a meaningful emptiness of resistance.” (Gino Sabatini Odoardi)